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Lino Banfi svenduto per uno spot, lui si difende

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Lino Banfi travolto da una valanga di critiche: l’attore è accusato di aver svenduto la sua immagine, l’immagine dell’amatissimo nonno Libero di Un medico in famiglia e di aver svenduto la sua regione, la Puglia.

E tutto a causa di uno spot che lo vede testimonial dell’azienda che vuole realizzare nel territorio di Manfredonia un deposito di gpl.

Lo spot incriminato va in onda dal 16 ottobre al 12 novembre, proprio un giorno prima del referendum che il Comune di Manfredonia ha indetto per chiedere ai propri cittadini se sono d’accordo o meno con la costruzione dell’impianto. A scagliarsi contro Banfi è stato proprio il sindaco di Manfredonia che contro l’attore ha scagliato una sorta di crociata accusandolo di aver svenduto la sua immagine e la Puglia.

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Attore comico noto a tutti per il suo accento pugliese Lino Banfi svenderà la sua immagine per sponsorizzare Energas, un’azienda che ha intenzione di costruire il più grande deposito costiero di gpl d’Europa nella sua amata Puglia, precisamente a Manfredonia. Ogni volta che sentite Lino Banfi ostentare le sue origini pugliesi fatevi una risata anche per noi.

Ha scritto il sindaco commentando la scelta di Banfi.

Ma l’attore non ci sta: ambasciatore della Puglia che di recente ha anche ricevuto le chiavi della città di Bari, Lino Banfi ribadisce di essere solo un attore non mettendo mai in discussione l’amore per la sua regione e affidando a un lungo post su Facebook la sua difesa che corre via social.

Scusate io non capisco questo casino su Manfredonia. Ho accettato di fare il testimonial in uno spot di Energas, un’azienda che vende gas. Quel gas che tutti usiamo per cucinare, riscaldamento e anche locomozione. Io non ho fatto lo spot a favore del deposito di Manfredonia. Su questo argomento non ho un’opinione precisa perché non me ne intendo. È pericoloso, è sicuro? Non lo so. Credo che come me la maggioranza dei cittadini non sappia esattamente quali sono i termini della questione ma capisco che quando ti dicono ‘distrugge l’ambiente ci rimani male, ti spaventi. In ogni caso col referendum di Manfredonia non c’entro nulla. Comunque penso che sia un bene che ci sia, così i cittadini di Manfredonia potranno esprimersi e decidere. Io faccio l’attore. Più di un anno fa ho firmato un contratto con Energas per quegli spot. Li ho girati 8 mesi fa. Poteva essere Eni, Q8, Esso o chi volete voi: per me è lavoro, il mio lavoro. Però nessuno può mettere in discussione l’amore che ho per la mia Puglia e anche per Manfredonia (famosa oltretutto per il pesce freschissimo)! Vi prego non mi tirate dentro una polemica politica che non mi riguarda affatto. Grazie. Una parola è troppa e due sono poche.

Ha scritto l’attore scrollandosi le responsabilità. Finirà qui?

photo credits| facebook

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