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Alessandra Mastronardi, sono anni che sento ticchettare l’orologio biologico

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Alessandra Mastronardi ha trent’anni e potenzialmente ancora un po’ di tempo per mettere al mondo un bambino ma l’attrice dice di sentire ticchettare l’orologio biologico già da un po’. A fermarla nei suoi progetti è il lavoro che al momento non le consente di pensare a un bebè. Nel frattempo però la Eva de I Cesaroni è volata a Londra, per andare a convivere con l’attore irlandese Liam McMahon, conosciuto sul set della miniserie Titanic: nascita di una leggenda.

Un anno fa i due avevano avuto una crisi, brillantemente superata però: ed ecco che oggi sono più che felici che mai, pronti anche a mettere su famiglia non appena ce ne saranno le possibilità.

L’orologio biologico? Sono anni che lo sento ticchettare. Ed è solo una tempistica lavorativa che mi impedisce di fare quello che vorrei. Ci mancava solo il mio ginecologo: quando mi ha detto che dal punto di vista biologico sei già bollata come ‘attempata’, mi è quasi venuto un colpo.

Adesso che abita a Londra, Alessandra Mastronardi sente moltissimo la mancanza dei suoi cari ai quali è profondamente legata.

Amo l’Italia, amo Roma e sono legatissima alla mia famiglia. Ma ho capito che era arrivato il momento di tagliare il cordone ombelicale: ho preso il mio gatto Brando, le melanzane della mamma e sono volata a Londra. Mi mancherà di più la mia famiglia, naturalmente, e non parlo solo dei miei genitori e di mia sorella, ma anche di nonna, zii, prozii e cugini di vario grado. Da buona napoletana – sono nata a Napoli e mi sono trasferita a Roma quando avevo 10 anni – provo un attaccamento viscerale per il mio clan. Non a caso mi sono appena portata a Londra nove membri della mia famiglia, tutte donne: è stato un viaggio bellissimo.

Photo Credits | Getty Images

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