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Francesco Renga, mio padre mi ha ostacolato, non voleva facessi musica

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Francesco Renga è ad oggi uno degli artisti italiani più affermati eppure prima di emergere si è dovuto scontrare con la reticenza del padre che fin dall’inizio lo ha ostacolato perché non voleva che facesse musica. Non sapeva, il padre di Fracesco Renga, che suo figlio avrebbe fatto della sua passione un vero e proprio lavoro. Oggi si è ricreduto e ci mancherebbe, ma il cantante bresciano dice che all’inizio non è stato per niente facile. Ecco perché con i figli Francesco Renga dice che sarà diverso e non ostacolerà le loro passioni.

Al settimanale visto, Francesco Renga ha ricordato i suoi esordi costellati dalla reticenza del padre:

Diciamo che nella mia passione non sono stato supportato, anzi. Adesso mio padre è meraviglioso, anzi lo era anche all’epoca. Ovviamente ha fatto quello che riteneva più giusto perché nessuno sa come si fa il genitore. Sulla base di quell’esperienza io, da padre, cercherò di evitare di fare quell’errore lì. E se i miei figli davvero vorranno seguire le orme di noi genitori cercherò di tutelarli, proteggerli e consigliarli per il meglio. Poi la vita è la loro e faranno quello che vogliono

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Francesco Renga dice che i suoi due figli, Jolanda e Leonardo, mostrano già spiccate passioni artistiche: il piccolo vorrebbe cantare mentre la primogemita è particolarmente attratta dalla recitazione.

Ora sono piccoli, ma le doti ci sono. Saranno loro a scegliere quella che riterranno la strada più giusta e da me avranno il giusto incoraggiamento. Io avevo un padre che, fino a quando ho vinto il Festival di Sanremo, e quindi parlo del 2005, non ha mai nemmeno voluto dire che lavoro facevo. La mia carriera era iniziata più di 15 anni prima, però. So che cosa vuol dire avere un genitore che disconosce o non sostiene le inclinazioni di un figlio

Photo Credits | Getty Images

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