La prima puntata di The Voice 3 è andata in onda ed è tempo di fare bilanci: quali i promossi e quali i bocciati di questa terza edizione che ha visto il forfait tra i giudici di Raffaella Carrà , impegnata nel talent Forte Forte Forte?
Partiamo da colui che l’anno scorso era stato identificato come la rivelazione più azzeccata del talent show canoro di Rai 2 ma che quest’anno ha deluso le aspettative, almeno in questa prima puntata: J-Ax. Logorroico fino all’inverosimile, l’ex leader degli Articolo 31 è la brutta copia di quello visto lo scorso anno. Secondo noi non è riuscito ad apportare niente di nuovo in un programma che, forse, meritava di essere un po’ rivisto. La sua frase “Bella zio” faceva sorridere nella passata stagione ma quest’anno non più. E lui sembra saper pronunciare solo quella. Per non parlare della tanto sbandierata antipatia nei confronti di Francesco Facchinetti che si è risolta in un nulla di fatto.
Tra i bocciati anche Noemi, o forse lei sarebbe meglio etichettarla come non pervenuta: c’è ma sembra che non ci sia, ride anche quando non ce ne è motivo. Il grande punti interrogativo di The Voice 3. Tra i promossi della prima puntata di The Voice 3 troviamo invece la coppia formata da Roby Facchinetti e suo figlio Francesco. Soprattutto il primo, forte di una esperienza ventennale, ci è sembrato l’unico in grado di dare giudizi veri che vadano oltre al “Mi hai fatto emozionare tantissimo, sei bravissimo e avrai successo“.
Pur cercando di non ferire i concorrenti sul palco, il cantante dei Pooh è sembrato essere quello più oggettivo, appoggiato da Francesco Facchinetti anche lui calato a sufficienza nelle vesti di giudice. Una nota di merito anche a Federico Russo, conduttore giovane e spigliato che si trova a mandare avanti un programma lento e noioso, che ricalca in perfetto stile i talent della Rai.
