
La protagonista in questione sarebbe proprio una sosia di Arisa: si tratta dell’attrice Emylia Argan che sfoggia capelli corti e occhiali da maestrina citando un po’ la vecchia versione molto men glamour e femminile di Arisa. Rocco Siffredi racconta come l’idea sia nata per puro caso attraverso un provino con l’attrice che ha mostrato un’incredibile somiglianza con il giudice di X Factor.
E se Rocco Siffredi, che nel frattempo cerca di allargare i suoi orizzonti oltre al porno con partecipazioni anche ai Cesaroni e in diversi cinepanettoni, lancia orgogliosamente il suo progetto, non sembra essere altrettanto entusiasta l’entourage di Arisa, quella originale stavolta. L’entourage ha parlato di sfruttamento di cattivo gusto dell’immagine di Arisa considerando anche che la cantante annovera anche dei bambini come fan.
La replica di Rocco Siffredi al settimanale Chi non si è fatta attendere. A suo dire non c’è nessun cattivo gusto nella parodie, anzi Arisa dovrebbe orgogliosa del fatto di essere stata trasformata in un sex symbol. E Rocco Siffredi non risparmia alla cantante neppure la frecciatina finale sostenendo che nel Duemila si è arrivati a poter scherzare anche sulla religione, ma non sull’artista, che resta ancora sacro e intoccabile…
Photo Credits | Getty Images