
Lo rivela l’attrice che scrive su Facebook dal suo letto d’ospedale “Signore e signori sono ricoverata in un grande policlinico di Roma dopo aver trascorso ore a dir poco drammaticheâ€.
Che cosa è accaduto?
L’attrice ha accusato dei forti dolori al torace lo scorso 15 dicembre mentre si trovava a Lamezia in tourneé con lo spettacolo La lampadina galleggiante di Armando Pugliese, tratto da Woody Allen.
È stata subito ricoverata in ospedale, ma a causa di alcune complicazioni ha chiesto di essere dimessa e di essere trasferita a Roma, dove vive.
Attualmente è ancora ricoverata, si dice forse per sospetta polmonite o per malattia.
In ogni caso l’attrice ha voluto tranquillizzare quanti le hanno scritto con affetto e preoccupazione senza ricevere alcuna risposta
“Non ho la dovuta serenità per raccontare ciò che è successo, ma la nostra relazione semivirtuale ha rischiato di interrompersi per sempre così come tutto il resto- scrive l’attrice – Ho ritenuto opportuno dirlo per tutti quelli che mi hanno cercato con messaggi pieni di apprensione e affetto. Scrivere mi stanca, tutto mi stanca, spero presto di avere più energia per tutti voi. Un bacio a tutti e buon anno”.
La De Sio avrebbe dovuto raggiungere in ogni caso la Capitale in questo periodo per andare in scena con lo spettacolo al Teatro Quirino.
E invece nulla da fare: la direzione del teatro avverte il pubblico e scrive “con grande dispiacere, la signora De Sio colpita da malattia durante la tournée dello spettacolo, purtroppo non si è ancora ristabilitaâ€.
Lo spettacolo, dal 17 gennaio in poi, va avanti in ogni caso, con la sostituzione di Mariangela D’Abbraccio.
Già un paio d’anni fa Giuliana De Sio che doveva debuttare a Roma, sempre al Teatro Quirino, con lo spettacolo Il laureato, fu costretta ad annullare la prima dello spettacolo a causa di un’indisposizione. Tanti auguri di pronta guarigione.
Spiritosissima e bella Giuliana….. ho letto delle sue disavventure. Alle volte le malattie avvengono quando troppa ansia e preoccupazione per il futuro, o per la conquista agognata di una meta ci attaccano concentrandoci in un risultato… bruciamo tutte le difese e ci rimane lo scontento e l’ansia. La nostra mente costruisce la reazione del corpo.. eppure l’esperienza dolorosa porta a scoprirci dentro e a capire che tra dentro e fuori non c’è molta differenza…. noi riflettiamo quello che siamo in fondo la vita è tutto un riflesso e un’analogia.Sperando che tu abbia risolto i tuoi conflitti ti auguro un mare di benessere..un saluto cordiale Maria Ciani Seren