
Ieri i giornalisti hanno chiesto al giocatore un commento su quanto dichiarato da Alessandro Cecchi Paone sugli orientamenti sessuali di alcuni giocatori della Nazionale.
Il giornalista, ospite nella trasmissione La Zanzara, ha dichiarato ai conduttori Giuseppe Cruciani e Davide Parenzo che nella Nazionale di Cesare Prandelli ci sono quasi sicuramente due omosessuali, un bisessuale e tre metrosexual (dandone anche la definizione: in pratica degli eterosessuali potenzialmente omosessuali).
► Antonio Cassano vita da papà
Il resto sarebbero “sani eterosessuali, simpaticamente e normalmente rozzi”. Prima di rispondere ai giornalista Cassano ammette addirittura di essere stato avvisato da Prandelli sulla domanda che gli sarebbe stata posta: nonostante ciò l’attaccante dice quello che non dovrebbe dire. “Sono froci, problemi loro, mi auguro che non ci siano veramente in Nazionale” dice Cassano dimostrando ancora una volta di non andare tanto per il sottile quando si tratta di esprimere un concetto alquanto strutturato.
Quasi da censurare quanto dichiarato dal giocatore che in effetti non ha mai brillato per la diplomazia. Anche se questa volta ha davvero superato sé stesso. Il giocatore è stato costretto a scusarsi per quanto dichiarato spiegando di non aver voluto offendere nessuno.
Nella sua intervista radiofonica Alessandro Cecchi Paone aveva anche svelato di aver avuto due relazioni con due calciatori gay, uno di serie A e uno di serie C: le storie erano poi finite perché i giocatori temevano le reazioni negative dei tifosi.
Proprio Cesare Prandelli ha scritto la prefazione all’ultimo libro di Cecchi Paone quasi annunciando che qualcuno, proprio in Nazionale, potrebbe fare ben presto coming out, rivelando la sua omosessualità.
Getty Images