A riferirlo è la rivista Paris Match, che spiega che il decesso è avvenuto già a metà novembre, dopo due settimane di ricovero.
La ragazza era ridotta malissimo: pesava solo 31 kg, per un’altezza di 1,64 m.
A ridurla così era stata l’anoressia, contro la quale la modella aveva cercato di combattere, anche tramite una campagna pubblicitaria, per la quale si era fatta fotografare il proprio corpo scheletrico da Oliviero Toscani, il quale ha ammesso tristemente di non avere un buon ricordo di lei, che a suo dire denotava una mente malata, come tutte le persone anoressiche.
Isabelle è stata anche l’autrice di un libro sull’argomento, dal significativo titolo La ragazzina che non voleva diventare grassa, nonché di un’autobiografia (pubblicata in Italia da Cairo Editore), nel quale si definisce come “la ragazza che non voleva crescereâ€, frase emblematica usata come titolo del resoconto di una vita spezzatasi troppo presto.