Accuse pesanti, quelle lanciate da Emanuele Corvaglia al programma Amici 12 dal quale il cantante della squadra bianca è stato escluso due puntate orsono. In una intervista raccolta da chicOchoc, l’ex allievo della scuola più famosa di Amici 2013 dice che il programma è pilotato e che la sua eliminazione era nell’aria già da un po’.
Gli spettatori di Amici 12 si ricorderanno del rifiuto di Emanuele Corvaglia di cantare il suo inedito poco prima di conoscere il verdetto finale (fuori o dentro la scuola). La decisione del cantante aveva anche fatto infuriare Emma Marrone, dispiaciuta per il fatto che il suo allievo non cogliesse una occasione così importante per mettersi in evidenza davanti al grande pubblico cantando per la prima volta un inedito tutto suo. Oggi il cantante spiega la sua versione dicendo che cantare il suo inedito non l’avrebbe aiutato a rimanere dentro la scuola.
“Non era la mia ultima occasione per salvarmi – racconta Emanuele Corvaglia a chicOchoc -. LÃ i giochi erano fatti, non prendiamoci in giro“. Il cantante della squadra bianca poi continua: “Tu puoi fare anche quello che vuoi, ma non credere che cambi molto ed infatti non hanno avuto il bisogno di sentirmi“. Emanuele Corvaglia aggiunge poi di non aver cantato anche per rispetto della compagna di squadra Angela, eliminata prima di lui: “Anche lei non aveva cantato“.
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Ma le accuse al programma di Amici 12 non finiscono qui perché anche un’altra eliminata, Chiara Provvidenza, sempre allo stesso blog ha parlato di programma pilotato. “Quando ti vogliono eliminare lo capisci da un bel po’ – ha detto la cantante diciannovenne che ha abbandonato la scuola dopo la prima puntata del serale -. Il meccanismo va contro di te ogni singolo giorno, vieni messa da parte. Fanno di tutto per buttarti giù sia personalmente che artisticamente“.
