Emilio Fede va in pensione

Emilio Fede, lo storico direttore del Tg4 andrà in pensione il prossimo giugno. I ben informati sostengono che Fede sarà sostituito alla conduzione da Salvo Sottile e che il suo prepensionamento sia stata una conseguenza alle indagini che vedono il direttore indagato (insieme a Lele Mora), per induzione e sfruttamento della prostituzione.
Qualche giorno fa, Mediaset aveva richiamato all’ordine il giornalista, il quale usava impropriamente il telegiornale per difendersi dalle infamanti accuse; i vertici della rete avevano comunicato che doveva essere chiarita al più presto la sua posizione, attraverso le sedi opportune.

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Emilio Fede difende Berlusconi

Emilio Fede difende a spada tratta il suo Presidente, negando qualsiasi coinvolgimento.
Il direttore del Tg 4 racconta di aver partecipato a cene tranquille con alcune ragazze, anche se nega di essere stato proprio lui ad invitarle a casa di Berlusconi. Il giornalista rivela che nel corso di queste serate, il Presidente del Consiglio è solito raccontare aneddoti legati ai suoi viaggi di lavoro, affermando che il principale problema del premier è sicuramente la generosità.
Secondo i racconti di alcune ragazze, Berlusconi avrebbe dato ingenti somme di denaro in cambio di prestazioni sessuali, Fede smentisce tutto, spiegando che in più occasioni Berlusconi ha regalato denaro anche a persone anziane, con difficoltà economiche.

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Emilio Fede al Chiambretti Night sul caso Rudy

Emilio Fede, dopo Striscia la Notizia, è intervenuto telefonicamente nella puntata di “Chiambretti Night” in onda questa sera su Canale 5, aperta dal caso-Ruby.

“E’ una vicenda sulla quale guardo più quello che ha fatto certa stampa – ha esordito il Direttore del Tg4 – Certa informazione dovrebbe guardarsi dentro. Il problema esiste solo a livello mediatico. Stanno dicendo di tutto, non i magistrati, ma i giornali…Oggi la ragazza minorenne smentisce molte cose. Si tenta in qualunque modo di indebolire l’immagine di Berlusconi. George Clooney e la Canalis…: mi son guardato intorno, ma non li ho mai incontrati. Ci vuole maggiore attenzione, ci vuole più chiarezza. Nessuno mi ha detto che sono indagato…Non è successo un tubo di niente…”.

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