Ambra Angiolini torna a confessarsi in una lunga intervista al settimanale Grazia nella quale parla un po’ di tutto: del suo lavoro, dei suoi due splendidi bambini, di come è la vita in una città a misura d’uomo come Brescia. Della nostalgia per roma che, nonostante il traffico e le contraddizioni, le è rimasta nel cuore.
L’attrice romana, che adolescente era la vera star di Non è la Rai, programma cult degli anni Novanta di Gianni Boncompagni, si dice fiera dei successi raggiunti in campo lavorativo e sottolinea che tutto quello che ha avuto e ottenuto fino ad ora se lo è guadagnato lei con grande sacrificio e tanta fatica. D’altronde è stato giusto così: “In televisione ho ottenuto il successo senza fatica, ma quel regalo aveva un prezzo che era giusto pagare. Mi sono messa a studiare e sono rimasta a galla. Ringrazio solo me stessa, tutto quello che non sapevo fare ho dovuto impararlo“.
Il successo che l’ha travolta quando era appena una ragazzina le ha tolto in parte le gioie dell’adolescenza: Ambra Angiolini non ha mai nascosto di avere attraversato momenti difficili, dovuti proprio al fatto di non avere potuto vivere la vita spensierata di una ragazzina di quindici anni ma oggi confessa di stare bene con se stessa: “A un certo punto mi sono fermata e mi sono concessa di tornare infantile, oggi posso dire di stare bene anche se, nonostante il lavoro che faccio, mi reputo di una noia mortale“.
Non la pensa così il compagno Francesco Renga dal quale la romana ha avuto due figli. Nonostante gli alti e bassi che ogni tanto colpiscono la coppia, Ambra e il bel cantante di Brescia continuano a stare insieme.
