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Dolce&Gabbana si scusano, frasi inadeguate sulle famiglie e sui bambini

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Dolce e Gabbana ci ripensano e si scusano.

A distanza di cinque mesi dalla famigerata intervista in cui i due stilisti si erano dichiarati contrari ai bambini sintetici e alla madri surrogate, Domenico Dolce chiarisce la sua posizione.

Mi dispiace tanto. Non volevo offendere nessuno. Ho fatto un esame di coscienza. Ho parlato a lungo con Stefano Gabbana di questo argomento e mi sono reso conto che le mie parole erano inadeguate. Per questo me ne scuso. Non c’è bisogno di etichette, etichette per bambini. I bambini sono solo bambini.

Ha dichiarato Domenico Dolce intervistato da Vogue Usa.

A scatenare il putiferio, ormai cinque mesi or sono, erano state le parole degli stilisti, ex coppia e omosessuali dichiarati da anni, a rivendicare l’importanza della famiglia tradizionale.

Sono gay, non posso avere un figlio, la vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia. Non l’abbiamo inventata mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono quelli che io chiamo figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre. Procreare deve essere un atto d’amore, oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni.

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La posizione di Dolce sulla famiglia e sui bambini sintetici era stata duramente contestata sui social tanto che in men che non si dica era nato il movimento BoycottDolceGabbana cui avevano aderito celebrity internazionali (ex)amici della coppia di stilisti pronti a rinnegare ogni legame con loro.
La reazione più dura e immediata era stata quella di Elton John (due figli con il marito David Furnish e che solo ieri ha attaccato il sindaco di Venezia dandogli del bigotto per aver vietato i libri sui gender nelle scuole)

Come osate chiamare i miei bellissimi bambini “sintetici”? Le vostre idee arcaiche non sono al passo coi tempi, esattamente come i vostri vestiti. Non vestirò mai più Dolce & Gabbana. #BoycottDolceGabbana.

Ma alle parole di Elton John erano seguite le critiche di Ricky Martin, Madonna, Courtney Love, Victoria Beckham… insomma un effetto cataclisma in termini di immagine (e forse di vendite) che i due stilisti hanno preferito evitare tanto che alla fine hanno dovuto fare dietro front e rivedere pubblicamente le proprie posizioni.

Photo Credits | Getty Images

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