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Francesco Coco racconta il suo periodo buio da calciatore

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Tutti i bambini aspirano a diventare calciatori famosi ed invece Francesco Coco, che per molti anni è stato uno dei difensori più ricercati della nostra serie A, quella parentesi l’ha voluta dimenticare e anche in fretta.

Oggi l’ex terzino di Inter, Torino e Milan è tornato ad una vita normale, lontano da quei riflettori che per lungo tempo hanno accompagnato la sua esistenza condizionandola in senso negativo.




Un periodo difficile nel quale Francesco Coco dice di avere sofferto molto.
L’ex calciatore si è raccontato in una intervista al settimanale Chi dove ha specificato di essere stato a lungo in analisi per ritrovare quell’equilibrio minato da anni di voci false sul suo conto.

Di Francesco Coco in effetti si è detto di tutto: che fosse gay, che frequentasse transessuali, che avesse smesso di giocare a calcio perché “rovinato” dagli effetti della cocaina. Niente di vero, stando alle parole del diretto interessato: “Ma non ho mai voluto difendermi da niente, per me andava bene così. Ho smesso con il calcio perché l’operazione alla schiena purtroppo non è andata bene ed invece hanno scritto che avevo smesso perché ero un puttaniere e un cocainomane“.

Oggi Francesco Coco commercia in vino, si alza tutte le mattine alle 7 ed è contento di avere cambiato mondo. Sogna una famiglia con la sua fidanzata, Elodie, ballerina francese che si è avvicinata a lui non perché era famoso: “Sogno di mettere su famiglia al più presto, lei si è innamorata di Francesco e non di Coco“. Ma di tornare nel mondo del calcio, l’ex difensore proprio non ne vuole sapere: “Sto bene così“, chiosa. La parentesi è davvero chiusa…

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