I carabinieri del caso Marrazzo restano in carcere

Carlo Tagliente e Luciano Simeone devono rimanere in carcere mentre Antonio Tamburrino deve rimanere agli arresti domicialiari. Antonio Tamburrino è considerato il mediatore prettamente commerciale per la vendita del filmato che ha incastrato Piero Marrazzo all’agenzia Photo Masi di Milano.

Il tribunale del riesame ha infatti preso questa decisione per il pericolo di reiterazione del reato. Il pericolo è evidente poichè Antonio Tamburrino, attraverso una dichiarazione spontanea al giudice il giorno 21 ottobre, ha sottolineato la forte probabilità che almeno una copia del video è tutt’ora nelle mani dei carabinieri autori del ricatto.

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