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Maria Grazia Cucinotta, ho una figlia adolescente che mi aiuta a lottare

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Maria Grazia Cucinotta parla della figlia adolescente alla quale è ovviamente legata e che rappresenta il suo stimolo a continuare a lottare per un mondo migliore. Intervistata da Famiglia Cristiana, l’attrice siciliana si rende protagonista di una lunga confessione partendo dal descrivere l’associazione “Io non mi arrendo”, che si batte contro la violenza sulle donne:

Vogliamo soprattutto capire dove la legge non funziona. Infatti si fanno tante lotte, ma se non ci sono le leggi giuste le denunce sono inutili. Capita spesso che persone denunciate per molestie e maltrattamenti rimangano a piede libero. Inoltre, penso che non si educhi abbastanza contro la violenza. E invece sono i bambini che sin da piccoli vanno educati al rispetto

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L’attrice dice di essere diventata un punto di riferimento per le donne che soffrono.

Mille volte mi hanno scritto per raccontarmi le loro storie, mi contattano soprattutto su Facebook. Molte sono quelle che non hanno il coraggio di denunciare, oppure non possono allontanarsi dal compagno violento perché non sono indipendenti economicamente. E poi mi incontrano nelle manifestazioni e le riconosco subito: le donne abusate hanno paura di tutto, non riescono neanche a guardare negli occhi l’interlocutore. Per tutte queste donne io sono quella che può dare voce alle loro esigenze

La forza di Maria Grazia Cucinotta? La figlia adolescente, colei che ogni giorno le dà stimoli per lottare:

Avere una figlia adolescente mi spinge a lottare perché le cose cambino. Non ci sono reali prospettive per i giovani, devono andare via per poter realizzare i loro sogni, e ciò mi dispiace perché l’Italia è un Paese di grandi talenti

Photo Credits | Getty Images

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