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Cracco criticato per l’amatriciana: l’attacco del Comune di Amatrice su Facebook

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Dura la vita degli chef anche se di nome fai Carlo Cracco. Il giudice di Masterchef è stato ospite sabato sera da Maria De Filippi a C’èposta Per Te e si è lanciato in una rivisitazione della ricetta della pasta all’amatriciana nella quale ha inserito l’aglio. E apriti cielo! Il Comune di Amatrice, piccolo paese in provincia di Rieti che rivendica la paternità di questo piatto, è insorto su Facebook criticando pesantemente Cracco.

Ecco quanto si legge su Facebook:

*** Vera ‪#‎Amatriciana‬? Il “Lapsus” dello chef Carlo ‪#‎Gracco‬ ***

L’Amministrazione Comunale è rimasta sconcertata da quanto accaduto sabato sera nella trasmissione “C’è posta per te” di Canale 5 con ospite il celebre chef Carlo Cracco, il quale ha affermato che nella ricetta dell’Amatriciana ci va anche “l’aglio in camicia” (!?), da lui ritenuto un suo segreto. Ricordiamo che gli unici ingredienti che compongono la vera amatriciana sono guanciale, pecorino, vino bianco, pomodoro San Marzano, pepe e peperoncino. A rafforzare ancor di più l’autenticità della ricetta, rammentiamo l’istituzione del marchio DE.CO, che proprio qualche settimana fa ha visto fiorire i primi prodotti a Denominazione Comunale, tra i quali il guanciale Amatriciano ed il pecorino di Amatrice. Siamo sicuri che da parte del celebre chef sia stato un “lapsus”, vista la sua storia professionale ed anche la sua capacità di stare al gioco, pubblicizzando una nota marca di patatine. Ribadendo che siamo certi della buona fede del noto chef, siamo convinti che lo stesso abbia comunque piena libertà di inserire “l’aglio in camicia” nel sugo da lui preparato, e siamo ancora più convinti che tale sugo potrà anche essere buono, ma non lo si può chiamare Amatriciana. Il Comune di Amatrice sarà ben lieto di ospitare lo Chef Carlo Cracco nei luoghi dove ha avuto origine il “primo” piatto più famoso al mondo.

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