
Corona vuole risarcire il Ministero

Belen aggiunge che sarebbe stato uno smacco troppo grande per gli inquirenti e per tutti i magistrati, giudici e avvocati che hanno creato il caso se il suo uomo fosse stato giudicato innocente.
In questo modo i giudici della quinta sezione penale del tribunale di Milano hanno dovuto rimandare la sentenza a carico di Fabrizio Corona per il giorno 10 dicembre 2010. Nei giorni scorsi Fabrizio Corona aveva dichiarato di voler scappare dall’Italia qualora fosse giudicato colpevole, ma ultimamente il re del gossip sembra aver cambiato idea.
Corona avrebbe infatti, secondo il pm, minacciato il calciatore di aver mostrato alcune foto in cui si mostrava in compagnia di una persona che poteva assomigliare ad una trans.
In questo modo Fabrizio Corona non si farà nemmeno un giorno di carcere, ma è presto per dire questo perchè sono ancora in corso diversi processi che lo vedono protagonista con l’accusa di estorsione e traffico della prostituzione.
Il giorno dell’udienza mancavano sia gli indagati, sia la parte civile sia gli avvocati di Corona. Attraverso un comunicato il primo difensore di Fabrizio Corona ha fatto sapere di aver concluso il suo incarico mentre il secondo avvocato sperava che tale comunicazione la facesse lo stesso Corona.
Tra i testimoni, però, c’è qualcuno che di stare zitto non ha proprio voglia. Si tratta di Adriano Galliani, noto amministratore delegato del Milan, ascoltato anch’ egli come testimone nel processo sui fatti di Vallettopoli.
Le rivelazioni di Galliani riguardano le minacce nei confronti di alcune foto compromettenti di un noto giocatore di calcio. Il personaggio in questione è Francesco Coco, il quale sarebbe stato immortalato mentre si trovava in vacanza alle Baleari. Fin qui nulla di strano. Ciò che risulterebbe compromettente è la compagnia con cui si trovava il calciatore.