E alla fine pace fu. È durata poco più di un giorno la lite fra Francesco Mandelli e Stash della band The Kolors, nata nel talent di Maria De Filippi.
I due ragazzi si sono riappacificati in diretta in occasione della trasmissione radio The Flight condotta da Alessandra Zacchino “Zac” e Fernando Proce su RTL. E tutto è finito, come prevedibile, a tarallucci e vino.
Il caso della lite fra Mandelli e il leader della band di Amici era scoppiata in occasione della serata degli Mtv Awards in onda da Firenze: al momento dell’esibizione Stash ha letteralmente sputato sulla telecamera e al momento della premiazione ha lasciato Mandelli, presentatore della serata, solo sul palco, rifiutandosi di ritirare il premio. E dietro le quinte le cose sono peggiorate fino a quando la polemica è arrivata sui social che si sono divisi in detrattori e sostenitori di Stash. Secondo la band ci sarebbero stati dei boicottaggi nelle votazioni e invece stando alla versione di Mandelli, il gruppo avrebbe mal reagito a causa di un problema tecnico prima dell’esibizione. A distanza di poche ore è stato invece sapientemente annunciato il momento del confronto diretto fra i due contendenti, con tanto di baci e abbracci finali.
Sono qui soprattutto per far capire alle persone che mi seguono che quello che hanno visto è un atteggiamento sbagliato, io non sono così. Ho agito di impulso.  Pensavo volessero boicottare la mia esibizione. La rabbia ha preso il sopravvento e mi ha fatto vedere annebbiato. Non mi rendevo conto che dietro quello strumento c’era tanta gente, ho scelto il modo peggiore per esternare la mia rabbia.
Ha esordito Stash che aveva spiegato la propria posizione sui social fin da domenica sera.
Non c’è stato nessun boicottaggio, i problemi tecnici succedono e quel video del backstage doveva rimanere nel backstage. Quello che è successo lo sappiamo noi e rimane fra noi, però la violenza fa schifo.
Ha spiegato Mandelli. Insomma pace fu: tutti hanno voluto allontanare l’immagine di violenza legata alla serata e anche Stash si è pentito dissociandosi dall’immagine di divo dell’ultima ora.
