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Selvaggia Lucarelli a processo per furto di foto di vip?

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Guai giudiziari in arrivo per Selvaggia Lucarelli? A quanto pare sì, almeno stando a quanto riportato dal sito Giustiziami.it.

L’accusa a carico della giornalista blogger sarebbe quella di aver violato gli smartphone dei vip per prelevare foto scattate durante la festa di compleanno per i 32 anni di Elisabetta Canalis organizzata nella villa di George Clooney sul lago di Como.

I fatti si riferirebbero a quanto accaduto nel 2011 e insieme alla Lucarelli saranno stati chiamati in giudizio anche il blogger Gianluca Neri di Macchianera e la scrittrice Guia Soncini. Le foto erano particolarmente interessanti all’espoca soprattutto perché la Canalis aveva una relazione con Clooney e secondo l’accusa il trio avrebbe prelevato le foto sui sui telefonini dei vip cercando poi di venderle per 120mila euro a un noto settimanale.

La trattativa però sarebbe saltata dopo essere stata scoperta, ma per il trio di giornalisti le accuse sono anche quelle di aver violato e letto le caselle mail di noti personaggi dello spettacolo tra cui Mara Venier, Federica Fontana, Sandra Bullock recuperando il materiale opportuno per qualche scoop.

Da parte sua Selvaggia Lucarelli ha immediatamente pubblicato un post su Facebook per far capire come stanno davvero le cose.

SELVAGGIA LUCARELLI, BASTA PARLARE DI SARA TOMMASI

Leggo titoli fantascientifici su un processo legato a una vecchia indagine che purtroppo mi ha coinvolta nel 2011 e di cui spesso ho parlato a amici e giornalisti in questi anni, senza alcun problema. Tutto quello che è accaduto è che io all’epoca mi sono vista recapitare le foto di un compleanno della Canalis a casa Clooney. Non ho mai chiesto e ricevuto un euro da nessun giornale, rivista o editore , nè per quelle foto nè per qualsiasi altra foto o notizia in altri periodi. Ci sono state perquisizioni, sequestri e intercettazioni come se fossi entrata in possesso di informazioni riservate alla Cia, ma negli atti non c’è un passaggio in cui risulti che io abbia mai venduto o contrattato una notizia o una foto.

Non manca neppure l’affondo ironico anche in un momento del genere.
 

Aggiungo che non ho mai violato un account di posta elettronica in vita mia, neanche quello di ex fidanzati (purtroppo, perché mi sarei risparmiata un sacco di sorprese in seguito) e che da miei telefoni e computer non è risultato alcun accesso abusivo su altri computer o telefoni. Non c’erano neanche film e musica scaricati illegalmente, credo di essere un caso unico. Non sono capace neanche di fare un aggiornamento al computer, chi mi conosce lo sa, figuriamoci se potrei mai essere un hacker. (…) La verità la stabilirà il processo. E ora scusate ma devo hackerare la posta di Ryan Gosling così scopro come va con Eva.

Ha scritto la Lucarelli mostrando una buona inossidabile dose di autoironia.

photo credits|Instagram

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