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Fabio Canino, è stato difficile fare coming out

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A Domenica Live Fabio Canino racconta di quanto sia stato difficile fare coming out e dire ai genitori di essere omosessuale. Ecco le parole del noto conduttore a Barbara D’Urso che lo ha intervistato per il programma di Canale 5.

Mi sembrava una cosa difficilissima da dire, non è come dire “Voglio fare questa cosa invece di un’altra”. Gli dissi “Sedetevi, devo dirvi qualcosa… magari urlerete o piangerete… Sono gay”. Ci sono stati 30 secondi di silenzio e poi mi padre disse: “Meno male, pensavo chissà che cosa, andiamo a mangiare

Fabio Canino ha anche fatto il militare scansandosi però i momenti più duri grazie a qualche piccolo trucchetto che però gli ha giovato:

Siccome non volevo fare le marce, non bisogna avere gli anfibi e andare dal dottore a dirgli che ho un problema. Andai dal dottore a dirgli che facevo il ballerino alla Scala e se mi rovino i piedi mi si ferma la carriera. E non ho mai marciato

L’intervista a Domenica Live è anche l’occasione buona per spendere bellissime parole per Raffaella Carrà, al quale Fabio Canino è legatissimo:

Mi fece la carrambata in teatro. Poi mi chiamo, lei mandai la copia del libro scritto su di lei, mi telefonò facendo un sacco di complimenti dicendo che ne aveva comprato 40 copie, fu molto carina con me, come sempre

Da piccolo lo chiamavano Lisca perché era eccessivamente magro. Adesso che magro non è più, Fabio Canino ci scherza sopra:

Mia mamma mi faceva le iniezioni di ricostituenti che a me hanno fatto evidentemente effetto dopo 40 anni

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