Il monologo di Alessandro Siani a Sanremo 2015 non è piaciuto proprio a tutti: anzi alcuni hanno trovato fuori luogo le battute a raffica che il comico napoletano ha fatto sui bambini obesi. E così sui social, all’indomani del suo intervento al Festival, i commenti si sono sprecati con Alessandro Siani nel mirino. E non stupisce dunque che l’attore, reduce dal successo nelle sale del suo ultimo film Si Accettano Miracoli, abbia deciso di fare dietrofront e chiedere in qualche modo scusa per l’ironia usata su di un problema, quello dell’obesità , sul quale non c’è molto da scherzare.
Intervistato nel programma 105 Friends di Tony Severo e Rosario Pellecchia in onda su Radio 105, Alessandro Siani ha specificato che, con il suo lavoro, capita spesso di fare ironia sui difetti fisici delle persone ma non per questo significa prendersene gioco.
In una occasione come quella di Sanremo 2015 può capitare che prendi in giro il violinista oppure qualcuno tra il palco: mi è capitato durante questi 20 anni di carriera. Poi è il pubblico che deve decidere se la battuta è bella, è bello accettare i suggerimenti da parte del pubblico perché la comicità è soggettiva. Un grande diceva: A Sanremo anche un colpo di tosse poi diventa broncopolmonite. Grande rispetto per il bambino che ho preso in giro nel mio monologo a Sanremo che è un bambino intelligente: abbiamo poi fatto una foto insieme
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E la foto è apparsa sulla Pagina Ufficiale Facebook di Sanremo a poco tempo di distanza dal monologo di Alessandro Siani: un tentativo di salvare il salvabile?
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