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I Modà commentano l’arresto di Paolo Bovi

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La notizia degli arresti domiciliari per Paolo Bovi, ex tastierista ed oggi fonico dei Modà, ha fatto rapidamente il giro del web. L’uomo sarebbe accusato di molestie sessuali di lieve entità nei confronti di quattro ragazzini tra i 13 e i 16 anni. La notizia ha destato molta curiosità soprattutto per il fatto che Paolo Bovi è legato ad un gruppo così noto come quello capitanato da Kekko Silvestre.

E dunque i Modà non hanno potuto esimersi dal commentare la notizia che ha visto tristemente protagonista il loro fonico. Rimanendo più possibile sul vago, senza dunque sbilanciarsi troppo né a favore né contro il loro “amico”, Kekko Silvestre e il resto della band si sono detti sorpresi dalla notizia riguardante Paolo Bovi e si sono poi auspicati che le indagini condotte dalla Magistratura siano presto concluse e possano disegnare una realtà molto diversa da quella che finora è stata disegnata.

Raggiunti telefonicamente dal sito Fanpage, i Modà hanno commentato l’arresto di Paolo Bovi con pochissime parole: “Siamo agghiacciati alla sola idea che sia potuto succedere quello di cui non abbiamo mai avuto alcun sentore. Speriamo che la magistratura concluda presto le indagini e che il loro esito non sia terrificante come lo è il loro avvio“. Insomma una dichiarazione di circostanza, che non affonda Paolo Bovi ma che nemmeno entra nei particolari di una vicenda sicuramente poco dignitosa per il fonico della famosa band.

Che, almeno stando alle prime indiscrezioni trapelate sulla vicenda, si sarebbe reso protagonista di quelle molestie delle quali è accusato nel 2011, quando era stato chiamato a rivestire il ruolo di educatore in una parrocchia. Dopo le denunce di alcuni genitori, i cui figli avevano reso noti i comportamenti non proprio irreprensibili del fonico Paolo Bovi, sono cominciate le indagini. Vedremo dunque come andranno a finire…

Foto facebook

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