Home » presentatrici » Paola Barale stroncata dalla critica per Flight 616

Paola Barale stroncata dalla critica per Flight 616

Spread the love

Stroncata dalla critica Paola Barale dopo la conduzione del reality game di Italia 1, Flight 616. La piemontese non convince, ma nemmeno il format del programma è particolarmente apprezzato.

Ecco cosa scrivono Aldo Grasso e Andrea Fagioli su Paola Barale e Flight 616. Si parte con Aldo Grasso che sul Corriere della Sera scrive:

Flight 616 è la versione tamarra di Pechino Express e siccome a produrre entrambi i format è sempre Magnolia ogni riferimento non è puramente casuale. E se al posto di Costantino della Gherardesca a condurre c’è Paola Barale è facile scommettere sul risultato. Il programma non ha nulla di originale e mette insieme frammenti di cose già viste e riviste. Certo, ci vuole un certo coraggio per usare la città sacra di Bangkok per un dating show (corteggiamento), ma così va il mondo

E su Avvenire, Andrea Fagioli non ci va giù più leggero:

Una dose abbondante di Pechino Express, qualcosa del Grande Fratello e anche un po’ di Isola dei famosi. Il format di Italia 1, nato in Canada, va ad allungare la lunga teoria dei programmi votati all’improbabile ricerca dell’anima gemella. È tutto registrato e montato tanto da farne, di fatto, delle fiction. Cambia, però, la qualità. Con tutti i limiti del caso, il programma di Rai2 era nettamente superiore a questo di Italia 1. Era più dinamico e coinvolgente. Qui è tutto più scodellato. Le prove a cui sono sottoposti i ‘passeggeri’ sono più da Giochi senza frontiere che da altro (a parte un pizzico di Ciao Darwin). La Barale appare spaesata (forse per colpa dei fusi orari), mentre i ragazzi sembrano fatti con lo stampino, tatuaggi compresi. Le immagini dei luoghi sono sempre valide, ma le informazioni a margine carenti. L’unica informazione insistita è quella pubblicitaria di una compagnia telefonica

Photo Credits | Getty Images

Lascia un commento