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Miguel Bosé, la sua vita in un libro

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Negli ultimi tempi ne abbiamo sentito parlare più del solito, complice la sua apparizione ad Amici 12, programma nel quale Maria De Filippi lo ha voluto a tutti i costi.

Stiamo parlando di Miguel Bosé, artista spagnolo poliedrico che da trent’anni cavalca l’onda del successo. E anche per questo motivo, c’è chi ha deciso di scrivere una biografia su di lui: dalla collaborazione di Anna Maffei e Maria José Merino nasce Aún Más, la prima biografia tutta italiana (Chinaski Edizioni) su Miguel Bosé.


Nel libro viene ripercorsa la sfavillante carriera dell’artista, documentata da foto inedite e creazioni artistiche originali a lui dedicate. D’altronde la vita stessa di Miguel Bosé è stata singolare. Figlio di Lucia Bosé (da cui ha preso il cognome) e del torero Luis Miguel Dominguin, Miguel cresce tra presenze illustri che ne arricchiscono l’esistenza: tra tutte Luchino Visconti, Pablo Picasso e Ernest Hemingway. Si dedica alla musica, al ballo e alla recitazione, prima di tuffarsi nell’avventura della conduzione. Artista poliedrico e di fama internazionale, di lui si è detto di tutto e di più, ma d’altronde questo è il pegno da pagare per coloro che possono dire davvero di avere assaggiato il gusto della popolarità.

Nel libro di Anna Maffei e Maria José Merino (in vendita su Amazon e nelle librerie Feltrinelli e Ibs) ecco dunque che si ripercorrono gli albori della carriera di Miguel Bosé: dal travolgente successo in campo musicale degli anni Ottanta (chi non conosce il brano Bravi ragazzi?), alle esperienze cinematografiche con Pedro Almodóvar. E ancora spazio alle collaborazione con Andy Warhol ai recenti successi che l’hanno portato ancora una volta sul tetto del mondo con gli album Papito e Papitwo, dove si rende protagonista di collaborazioni con alcuni dei nostri cantanti più rappresentativi: Tiziano Ferro e Jovanotti.

Insomma una biografia avvincente e fedele alla vita di un artista che, anche dopo trent’anni di successo, non si sente ancora arrivato ed è disposto a mettersi ancora in gioco. Come solo i grandi sanno fare.

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