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Mara Maionchi, tra il vizio del gioco e la tutela dei diritti civili: la forza di una donna che si racconta

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Mara Maionchi è, certamente, uno degli storici giudici del programma televisivo X Factor, tanto che la nota produttrice e discografica è stata acclamata dal pubblico del programma dopo la conferma dell’attuale giuria. Una notorietà di certo favorita dalla sincerità delle sue dichiarazioni – come quando ha ammesso di essere una fan dei casinò – nonché dal suo impegno civile.

                                             (immagine dal profilo verificato di Mara Maionchi su Facebook)

Il noto volto di X Factor è ancora nell’anima dei fan del talent

Se i Bootcamp di X Factor su Sky hanno sfiorato il milione di ascolti, confermando, di riflesso, il rinnovato favore del pubblico anche verso i giudici 2020 (Mika, Manuel Agnelli, Emma Marrone, Hell Raton Manuelito n.d.r.) vero è che il programma, fin dai suoi esordi, è associato al volto di Mara Maionchi, amatissima dai fan soprattutto per le sue esternazioni schiette, spesso condite da punte di ironia e commozione. Tanto che la sua mancanza si è fatta sentire, come hanno confermato in coro gli utenti di Twitter, addirittura paragonando l’assenza di Mara a “una pizza senza mozzarella”.

Le espressioni di Mara Maionchi: tra meme e memoria del pubblico

Molte, del resto, sono le espressioni della discografica bolognese approdate, senza passare dal via, dalla tv ai social (come Facebook o YouTube), e confermate dai numerosi meme che la riguardano, a partire dal citatissimo invito a “non rompere…”. E, non a caso, le pagine a lei dedicate solo su Facebook sono svariate: oltre al riscontro del profilo ufficiale si va infatti da “Le Mitiche frasi di Mara Maionchi” a “Le perle di Mara Maionchi”, passando per “La risata di Mara Maionchi”.

L’amore mai smentito per il gioco

Ben nota è anche l’attitudine di Mara Maionchi verso il gioco, come dalla stessa dichiarato in alcune interviste. Di recente, dopo il ritorno sulle scene nel 2017 come giudice di X-Factor, la Maionchi ha infatti affermato di essersi lasciata andare alle attività dei casinò, anche giocando cospicue somme di denaro, tanto da autoinserirsi, tramite lettera firmata, in uno schedario che la esclude dall’ingresso ai casinò più famosi. Una procedura poco conosciuta, possibile per chi gioca anche online al casinò, che rientra in una operazione di sicurezza e tutela del giocatore promossa, nei casinò legali, dall’ADM (ex AAMS), sia in via temporanea che in maniera permanente, con tanto di blocco dei depositi sul conto e di impedimento rispetto alla fruizione di bonus o all’investimento di denaro reale. Di certo un modo per garantire un gioco sicuro, rispettoso delle regole di privacy e della salute del giocatore.

L’impegno civile della regina della discografia

L’impegno della Maionchi verso cause attualissime si è esteso anche, del resto, alla questione dell’omotlesbotransfobia e della misoginia, con particolare riferimento alla manifestazione del 10 ottobre #OraBasta!, alla quale la discografica ha aderito – insieme ad altri noti volti della musica e dello spettacolo, come Tiziano Ferro -, in sostegno al ddl Zan, la cui discussione è prevista alla Camera proprio nel mese di ottobre.

La scoperta della malattia e il coraggio di superarla

Del resto Mara Maionchi è un personaggio che non ha lasciato molte volte trapelare in tv le proprie fragilità, a parte qualche lacrima di commozione per l’esibizione dei propri pupilli. Eppure si tratta di una professionista che, come tante donne, nella vita ha dovuto combattere. La Maionchi si è infatti sempre raccontata alla stampa senza censure, come quando, nel 2019, ha dichiarato a Panorama della scoperta –  avvenuta nel 2015 -, di una massa tumorale al seno, ma anche della successiva operazione e della rapida ripresa, (sempre dietro controlli periodici e con attenzione all’alimentazione). Una confessione rispetto a un momento che per la discografica “oggi resta un angolo buio in mezzo al cervello” ma soprattutto, un invito al coraggio per molte donne.

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