Home » gossip » Chef Rubio, non sono vittima di fantasie seriali nel sesso

Chef Rubio, non sono vittima di fantasie seriali nel sesso

Spread the love

Chef Rubio, vale a dire Gabriele Rubini, il pluritatuato chef di Unti e bisunti e Il re della griglia su DMAX, si è conquistato già da qualche tempo a questa parte l’apprezzamento di una buona fetta di pubblico femminile.

Ma se l’aspetto fisico e i modi un po’ schietti e un po’ rudi dell’ex giocatore di rugby hanno scatenato più di qualche recondita fantasia femminile, è proprio Chef Rubio a chiarire quale sia il suo rapporto con il sesso.

Intervistato da Panorama (insieme ad altri vip) in occasione dell’uscita di Grey, nuovo capitolo di Cinquanta sfumature di grigio (o meglio furbissimo libro che racconta la stessa storia dal punto di vista maschile), Chef Rubio ha rivelato di avere ben poco a che fare con le perversioni di Christian Grey.

Nessuna donna mi ha mai detto ‘impanami’ o ‘marinami’. Invece mi sono trovato nella situazione di Carlo Verdone, con lei che sul più bello si tira, ti guarda negli occhi come se ti stesse dicendo ‘sposami’ e invece ti fa ‘picchiami!’. E a quel punto tu che fai? Niente, la lasci nel suo brodo. Io sono fatto così: o faccio l’amore oppure picchio, le due cose insieme non riesco a farle. E ho sempre trovato rivoltante l’idea di trasformare un corpo in un oggetto su cui sfogare pulsioni: meglio prendersi una bambola gonfiabile, allora. E non mi piacciono nemmeno le situazioni passive, come l’idea di essere legato a letto: mi verrebbe da spaccare la spalliera per liberarmi, anche perché non riesco mai a stare fermo, durante il sesso.

Ha dichiarato lo chef mettendosi a nudo. Quel che gli interessa invece è esplorare il corpo di una donna attraverso l’odore della pelle che cambia nei diversi momenti della giornata: questa è la sua unica, vera, piccola perversione. E per chi volesse tentare di accalappiare Chef Rubio è bene sapere che non si tratta di un vero e proprio predatore.

VITTORIO SGARBI, CONFESSIONI A RUOTA LIBERA SUL SESSO

Io non sono così, non mi piace inseguire. Sono uno che aspetta nella tana. E non sono vittima di fantasie seriali, come capita a lui, che ogni volta visualizza la pelle della preda arrossata dai suoi schiaffi. Le mie fantasie sono uniche. Ti vedo, e penso a cosa mi piacerebbe fare con te.

Ha concluso Rubio dimostrando di aver letto il romanzo, già massacrato dalla recensione di Selvaggia Lucarelli.

photo credits|Instagram

Lascia un commento