Fare il tronista? Non ha costituito affatto un vantaggio, anzi praticamente è stato
penalizzante. Parola di Francesco Arca che sul nuovo numero di Chi ha raccontato la sua esperienza nel programma di Maria De Filippi.
Anche se non ha mai rinnegato la sua partecipazione al programma, Arca racconta che è stato vittima di “pregiudizi†duri a morire soprattutto quando ha deciso di tentare la strada nella recitazione.
Diciamo solo che delle volte fermarsi all’apparenza o giudicare e basta, come capita spesso, è un costume tutto italiano e porta alla demonizzazione di questi ruoli: tronisti veline ecc… Piuttosto, io credo che quel che conta sia il percorso. Ora, se mi fossi fermato ai miei 24 anni, al trono, alla testa e alla responsabilità che avevo allora, sarei, magari, da giudicare. E male. Ma siccome dai 24 anni di allora ai 36 di adesso, ho fatto altro, ho affrontato un altro viaggio… E aggiungo pure: a me aver fatto il tronista non ha aiutato per niente, anzi.
Ha spiegato l’attore che adesso è tornato sul set di Il bello donne 4 e che si è dichiarato a favore delle unioni civili, ma anche non si innamorerebbe mai di un uomo.
L’amore passionale arriva quando c’è un’altra cosa, una pulsione sessuale, e quella l’ho sempre avuta nei confronti delle donne.
Intanto l’attore alterna il set e gli affetti e si dedica quasi completamente alla famiglia formata dalla compagna Irene Capuano (conosciuta proprio negli studi di Uomini e donne) e la figlioletta Maria Sole nata lo scorso settembre.
Ha detto Arca che in ogni caso è rimasto nel cuore di Maria De Filippi che lo ha voluto come insegnante di recitazione (lui che ha all’attivo un film e molte fiction) di Pequenos gigantes l’ultimo programma Mediaset del venerdì sera che si è concluso poche settimane fa.
