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Wanna Marchi, in carcere mi hanno trattato peggio di Vallanzasca

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Wanna Marchi è stata ospite al Maurizio Costanzo Show e davanti alle telecamere ha parlato della sua esperienza in carcere dove afferma di essere stata trattata peggio di Vallanzasca.

Ricorda la ex imbonitrice Wanna Marchi:

Io uscivo la mattina dal carcere per andare ad aiutare l’ex compagno di mia figlia al bar e rientravo in carcere la sera. Mi venivano a controllare tutti i giorni. Io peggio di Vallanzasca. Mi dicevano: ‘lei lo sa che, se attraversa quella striscia gialla, io la metto in galera?’. La benzina non la potevo fare perché potevo intrallazzare col benzinaio e provare a fare qualche rapina in banca, quando non hanno più una lira neanche loro. Io parlavo con i clienti ma non potevo fermarmi da un benzinaio. Mandavo qualcuno a fare la benzina. A noi non ne hanno perdonata mezza

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E la figlia Stefania, che soffre di artrite reumatoide, ha aggiunto:

La cosa grave del carcere è che la tua patologia non vale niente, dev’essere accertata da loro, ti dicono che siccome sei un caso mediatico non devi essere curato, se no fuori che direbbero. Per i fregnacciari non son stati più curati quelli che hanno avuto problemi veri. Io ho chiesto di essere operata, mi son fatta tutta la mia galera. Una malattia, così come dev’essere ritenuta seria fuori, dev’essere ritenuta seria dentro. Io pretendevo di essere curata dentro. Invece andavo con le manette in ospedale. Con due protesi, appena operata alla ginocchia, temevano potessi calarmi dalla finestra. Poi gli altri magari scappano con gli ergastoli

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