Uomini e Donne, Luigi Mastroianni: Ho messo in discussione il trono

Elisabetta mi ha sconvolto perchè era la corteggiatrici che ritenevo più affidabile. Dopo averla difesa davanti a tutti mi ritrovo una persona più preoccupata degli applausi e di arrivare al pubblico che a me. […] Ho dei dubbi. Non sento di aver sbagliato nei suoi confronti. Le ragazze che entrano in studio come corteggiatrici si dovrebbero ricordare che fuori dal programma nessuno le applaudirà. […] Con Irene, invece, mi sono accorto di aver esagerato. È stata un’eliminazione per provocazione, ma ho sbagliato nei modi e intendo chiederle scusa per questo, anche se su di lei c’è un enorme punto interrogativo

La prima esterna con Elisabetta mi ha colpito, siamo stati bene insieme, avevamo tanti punti in comune. Lei è più grande e questo mi ha dato la percezione che tra di noi ci fosse un confronto diverso. Anche se ho 23 anni me ne sento di più sulle spalle, per una questione di esperienze e di ciò che gira intorno alla mia vita. L’esterne successive sono venute naturali, mi è sembrato ci conoscessimo da tempo e immaginarla nella mia vita è stato più semplice che con altre persone. […] Con Irene la conoscenza è iniziata con tanto entusiasmo: è capace di tirare fuori un lato di me che spesso resta nascosto. È una ragazza dalle 2000 sfaccettature: molto furba ma anche molto sicura di sé stessa. Sa bene cosa vuole e come arrivarci. Con lei sto benissimo, ma sono dell’idea che si può stare bene con tante persone. Non mi basta. Alla fine delle nostre esterne non mi resta un granché. Prima mi intrigava, ora forse sono un po’ stufo. Ho provato a farglielo capire ma non ha colot il messaggio