Home » presentatori » Fabrizio Bracconeri, ho un figlio autistico e sono felice di averlo

Fabrizio Bracconeri, ho un figlio autistico e sono felice di averlo

Spread the love

Fabrizio Bracconeri è stato ospite di Verissimo e, ai microfoni di Silvia Toffanin, ha raccontato per la prima volta di avere un figlio autistico con gravi problemi e di spendere ogni mese moltissimi soldi per provvedere alle cure. Con questa dichiarazione l’ex co-conduttore di Forum ha voluto sottolineare di come in Italia, purtroppo, molte famiglie con problemi di figli disabili non possano curarli perché mancano i soldi e perché i tagli alla sanità sono sempre di più.

Per stare vicino al figlio Emanuele, autistico, Fabrizio Bracconeri è sceso per qualche tempo in Sicilia.

Mio figlio Emanuele è un ragazzino autistico grave. Da ben 10 anni segue una terapia che costa 2.400 euro al mese, e due conti devo pure farli. Sono contento che il Signore abbia dato un bambino così a me che almeno posso curarlo rispetto a tante altre famiglie che invece non possono

Fabrizio Bracconeri torna sul tweet pubblicato qualche settimana fa sui social e nel quale diceva di essere depresso.

Ho scritto quel messaggio perché in Italia spesso le famiglie che hanno figli con gravi handicap si trovano nella triste situazione di dover scegliere se mangiare o se curare i propri figli. Io soffro di depressione da molto tempo, ma voglio ribadire che non ho nessuna intenzione di suicidarmi. E’ solo che da anni mi batto perché le istituzioni ci aiutino, ma le istituzioni sono assenti e lasciano le famiglie totalmente allo sbando: chi non ha possibilità economiche deve arrangiarsi insomma ed è una vergogna

Fabrizio Bracconeri racconta che questa estate ha fatto una lieta scoperta:

Per caso, questa estate ho scoperto che in Sicilia, a Valderice esiste un centro specializzato per l’educazione di ragazzini con gravi handicap (Istituto Medico Psico-Pedagogico) che, unico caso in Italia, è interamente pagato dalla regione Sicilia. Destino vuole che io abbia una casa delle vacanze a sette chilometri da lì, ad Erice, per cui ho deciso di trasferirmi in Sicilia per poter curare Emanuele e dargli la speranza di un futuro migliore

Foto | Facebook

Lascia un commento