Le wags azzurre erano tutte lì sugli spalti dell’Arena das Dunas di Natal per tifare Italia, ma ormai si sa come è andata a finire la rovinosa partita di ieri: con il goal dell’Uruguay, la Nazionale azzurra, fa le valigie, lascia il Mondiale del Brasile e torna a casa, fra la vergogna e l’imbarazzo. In prima fila c’era ancora lei, Alena Seredova, ex moglie del portiere Gigi Buffon.
Volata in Brasile pochi giorni fa con i figli David Lee e Louis Thomas per sostenere la Nazionale fin dalla partita (persa) con il Costa Rica, canottiera nera e shorts bianchi, Alena è una veterana degli stadi: ha dispensato sorrisi prestandosi a posare insieme ai tifosi per le foto di rito. Ha tifato con lo stesso entusiasmo di sempre (nonostante le difficile situazione privata) e ogni tanto si è distratta al cellulare senza perdere mai di vista i figli.
Fra le wags azzurre più in vista c’era sicuramente Fanny Neguesha, futura signora Mario Balotelli, che ha accettato la proposta di matrimonio del fidanzato solo pochi giorni fa. Magari Balotelli in questo caso avrebbe dovuto pensare meno al matrimonio e più alle partite. Tornata castana, Fanny ha sfoggiato lunghi capelli scuri, ha indossato la maglietta azzurra su un paio di jeans adeguatamente stracciati e non si è risparmiata con i selfie. Certo il look, ancora un po’ discutibile, è inevitabilmente migliorato rispetto allo scorso anno.
Hanno sfoggiato un look un po’ da veline Jenny Darone, moglie di Lorenzo Insigne, con occhiali specchiati, micro shorts e maglietta attillatissima, Jessica Immobile, moglie di Ciro Immobile e Federica Riccardi, moglie di Alessio Cerci, sempre pronta a farsi scattare foto con il sorriso d’ordinanza. In tribuna c’era anche la chiacchieratissima Valentina Baldini, nuova fidanzata di Andrea Pirlo, che ha sfoggiato lunghi capelli biondi e orecchini etnici abbinati a un’aria fra l’annoiato e il deluso.
Eppure non è stato sufficiente neppure il tifo delle immancabili wags a sostenere gli azzurri in una partita che si è rivelata davvero pessima e che sancito la nostra uscita addirittura ai gironi di qualificazione. E adesso tutti a casa.
