Nota per la sua estrema schiettezza Emma Marrone non si tira indietro e prende posizione sul Ddl Cirinnà , che istituisce e regola per la prima volta le unioni civili anche per le coppie omosessuali.
Intervistata da Grazia, la cantante salentina ha detto la sua spiegando di essere chiaramente a favore delle unioni civili.
Penso alle persone che amo e al fatto che, se avessi una figlia gay, vorrei che crescesse in un mondo in cui le fossero garantiti gli stessi diritti di tutti. Soprattutto quello di essere felice. Nessuno può giudicare quando un amore è sano oppure no.
Ha spiegato la cantante che tra l’altro è stata spesso toccata da indiscrezioni sulla sua presunta omosessualità soprattutto all’inizio della sua carriera anche ai tempi della relazione con Stefano De Martino. Ma Emma non sembra mai essere stata infastidita da queste chiacchiere scegliendo solo adesso di smentire, ma assicurando che non avrebbe alcun problema a fare coming out.
Essere gay non è un’accusa, né un insulto. Il coming out dovrebbe essere un fatto privato, un’esigenza personale, non una giustificazione o una scusa in un clima di caccia alle streghe.
Ha spiegato serenamente la cantante che ha confermato di aver una famiglia che le è sempre stata vicino e che l’ha sempre sostenuta anche quando circolavano le voci della sua presunta omosessualità .
La cantante ha poi raccontato di avere la fortuna di avere una famiglia unita e comprensiva. Tanto che quando anni fa cominciarono a circolare le prime voci sulla sua omosessualità , tutti cercarono di tranquillizzarla: nonostante tutto la cantante dice chiaramente che non avrebbe problemi ad ammettere la sua omosessualità .
► EMMA MARRONE, SONO STATA ARRESTATA
Se lo fossi non avrei problemi a dirlo, ma sono d’accordo con chi sceglie di non farlo. Non voglio ‘difendermi’: essere gay non è un’accusa, né un insulto.
Parola di Emma Marrone che per il momento è concentratissima sulla sua carriera, ma che non dimentica mai di prendere una posizione. 

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