Al giorno d’oggi gli annunci si fanno via social e le liti si consumao su Twitter.
Protagonisti della querelle stavolta sono Matteo Salvini e Mario Balotelli e a scatenare il tutto è stato un tweet del segretario della Lega.
Gli immigrati che lavorano bene sono i benvenuti. Quindi Muntari può tornare a casa sua.
Ha scritto Salvini evidentemente affranto per la partita del Milan e soprattutto per l’errore di Muntari. Insomma dalla battuta alla battuta infelice fra sport, politica e immigrazione, il passo è stato davvero molto breve. Con risultati decisamente poco riusciti. La battuta infelice è stata subito notata anche da Mario Balotelli che ha controreplicato sui social.
Ma questa persona dice sul serio? È pure un politico? Allora votate me che è meglio.
Ha scritto il calciatore difendendo Muntari. La querelle sembra segnare un nuovo capitolo della lite fra il segretario della Lega e il calciatore che già qualche tempo fa avevano avuto a che dire. Da milanista, Salvini non aveva mai voluto giustificare Balotelli per il suo comportamento in campo e fuori dal campo.
Lo fischiano perché fuori dal campo è un cretino e per questo lo fischierebbero anche se fosse biondo con gli occhi azzurri.Pensi a fare gol, a tirare calci al pallone perché fuori dal campo non è né un mostro di simpatia né un modello da seguire. A volte quel ragazzo è un po’ scemo.
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Aveva detto il segretario della Lega augurandosi che il calciatore fosse venduto. Così è stato, ma evidentemente i dissapori non si sono sono ancora disciolti. Di certo Salvini stavolta ha esagerato e Balotelli ha fatto bene a rispondergli per le rime.
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